Bere acqua frizzante fa male? No, ma la plastica sì!

Bere acqua frizzante fa male? | Enki Water srl

Bere acqua frizzante fa male? No, ma la plastica sì!

È molto comune pensare che bere acqua frizzante (o gassata, come è anche conosciuta) possa fare male al nostro organismo. Ma in realtà questo tipo di acqua differisce da quella naturale solamente per l’introduzione di anidride carbonica, e come andremo ora ad esaminare questo non comporta nessuno dei problemi che sono frequentemente associati al consumo di acqua frizzante.

💦 Vedi anche: Dispenser acqua: funzionalità o design? La nostra guida alla scelta

Bere acqua frizzante non fa male alla linea

Un buon bicchiere di acqua e bollicine non comprometterà il nostro giro vita. A cominciare dal tanto temuto effetto gonfiore, che in realtà è solo temporaneo; l’anidride carbonica aiuta invece a raggiungere prima un senso di sazietà che ci consente di mangiare meno, e favorisce la digestione che fa espellere il gas; oltretutto, data la sua maggiore capacità dissetante, porta anche a ingerire meno acqua; l’unica controindicazione in tal senso è rivolta a chi soffre di patologie di tipo gastrointestinale. Inoltre, come detto, l’acqua frizzante non ha aggiunte se non quella dell’anidride carbonica, pertanto non contiene più calorie dell’acqua naturale (o meglio: non ne contiene, dato che non sono naturalmente presenti nell’acqua), e nemmeno si può dunque dire essere più ricca di sodio e altri sali responsabili della famigerata ritenzione idrica, giacché il gas non altera la salinità in alcun modo.

Bere acqua frizzante non rovinerà i vostri denti

Altro falso mito che va assolutamente sfatato. È sì vero che l’anidride carbonica a contatto con l’acqua genera acido carbonico, che in quanto appunto acido ha un pH inferiore, ma il pH della saliva al termine pasti ritorna in breve tempo ai valori standard che sono compresi tra 6.5 e 7.5. Lo smalto dei denti può rovinarsi per molti fattori differenti, riconducibili per lo più a scarsa igiene orale, cattiva alimentazione e disturbi gastrici, ma l’acqua frizzante non fa certo parte di questi.

E la plastica, invece?

Il vero problema del consumo di acqua frizzante è che questa non sgorga naturalmente dal rubinetto, perciò per larga parte viene acquistata in bottiglia al supermercato. Questo si traduce in un doppio danno: il traffico di plastica, che si porta dietro i problemi ambientali che tutti conosciamo, e l’ingerimento delle microplastiche che arrivano dai tappi di bottiglia, trovate di recente anche nel sangue umano. Esistono però fortunatamente anche metodi per la gasazione domestica dell’acqua, che permettono di ovviare a questo problema in autonomia ed avere sempre l’acqua frizzante a portata di mano. Enki Water srl ad esempio propone una soluzione completa con il suo erogatore acqua modello Compact, un prodotto in grado di fornire fino a 18 litri/ora di acqua microfiltrata fredda naturale e fredda frizzante. In questo erogatore è presente la migliore tecnologia refrigerante, elettronica controllata via app e nessun rischio di allagamento, retrocontaminazione e proliferazione batterica.

Ma poi, è proprio vero che l’acqua frizzante non possa sgorgare dal miscelatore di casa? Date un’occhiata alla collezione PURA!

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