01 Set Come eliminare i pesticidi dall’acqua in maniera definitiva
Chiunque nel lavare frutta e verdura sotto l’acqua corrente, o nel riempire una pentola, potrebbe interrogarsi sulla qualità della sua fornitura idrica, e chiedersi come è possibile avere la garanzia di eliminare i pesticidi dall’acqua o qualsiasi altra forma di impurità possibilmente presente. E la presenza di pesticidi sul territorio nazionale viene documentata chiaramente dal rapporto ISPRA 2020, secondo il quale ben 299 agrotossici sono stati trovati nel 77,3% delle acque superficiali e nel 32,2% delle acque di profondità, superando spesso le concentrazioni limite fissate dalla nostra legislazione.
Cosa sono i pesticidi: un approfondimento
Con questo termine si indicano generalmente dei prodotti di origine chimica che vengono utilizzati in campo agricolo per difendere le colture dall’azione nociva di vari tipi di parassiti (acari, funghi, erbacce, muffe, insetti, alghe, nematodi, roditori… ) che arrecano ingenti danni all’operato del settore, consumando il raccolto e veicolando anche malattie nella filiera fino al consumatore finale. Ve ne sono, come da definizione UE, due tipologie, ovvero i prodotti fitosanitari, che proteggono il vegetale dai microrganismi esterni, e i biocidi, che hanno funzione di disinfezione e protezione dal deterioramento.
Se da un lato questa soluzione, che è di fatto un’accortezza standard specialmente per le grandi produzioni, aiuta a preservare un’attività così essenziale per la nostra società come è l’agricoltura, dall’altro rappresenta una minaccia anche per la nostra salute, che può raggiungere le nostre abitazioni contaminando le acque superficiali e sotterranee. Nello specifico, ai pesticidi viene correlata una maggiore incidenza del cancro, patologie del sistema endocrino, effetti neurotossici sul cervello, effetti teratogeni e induzione della sterilità. Sono, infine, fortemente ecotossici.
La legge italiana ammette le seguenti concentrazioni massime:
- Insetticidi, erbicidi, fungicidi, nematocidi, acaricidi, alghicidi, rodenticidi organici, prodotti connessi e i pertinenti metaboliti = 0,10 µg/L (per singolo composto);
- Aldrin, dieldrin, eptacloro, eptacloro epossido = 0,03 µg/L (per singolo composto);
- Antiparassitari totali = 0,50 µg/L.
Elimina i pesticidi dall’acqua con l’osmosi inversa
Ad oggi, l’unico strumento che il consumatore può adottare per garantirsi un’adeguata protezione dai pesticidi è un buon sistema a osmosi inversa, che riesce a incrementare la qualità dell’acqua liberandola dalle sostanze inquinanti, e rendendola pura fino a livelli microbiologici. Con i sistemi della Enki Water è possibile assicurarsi un’acqua completamente potabile senza privarsi dei sali minerali.